La pressione e l'ipertensione arteriosa
La pressione arteriosa sistemica, più conosciuta con pressione sistemica, è la pressione del sangue arterioso misurata a livello del cuore. Per pressione sanguigna si intende l'intensità con la quale il sangue esercita forza su una parete del vaso sanguigno.
La condizione di ipertensione è caratterizzata dall'elevata pressione del sangue. Questa condizione aumenta il rischio che si verifichino altri disturbi cardiovascolari, come angina pectoris, infarto miocardico e ictus cerebrale.
- Nel caso in cui la pressione massima è aumentata si parla di ipertensione sistolica,
- Quando sono alterati i valori della pressione minima si parla si ipertensione diastolica,
- Ipertensione sisto-diastolica è invece la condizione in cui sia la minima che la massima presentano valori superiori alla norma.
I sintomi
La variazione dei valori della pressione in diversi casi non è caratterizzata da sintomi evidenti. L'organismo del paziente si abitua progressivamente ai nuovi valori pressori e non manda segnali chiari. Per questo motivo il monitoraggio della pressione risulta essenziale. Questo per prevenire eventuali disturbi gravi.
Quando si presentano dei sintomi, questi non sono specifici e spesso vengono associati ad altri disturbi o condizioni. Tra i sintomi più comuni dell'ipertensione arteriosa abbiamo:
- Mal di testa mattutino,
- Vertigini,
- Alterazioni visive (come visione oscurata o puntini luminosi davanti agli occhi)
- Percezione di ronzii nelle orecchie,
- Epistassi (perdita del sangue dal naso)
Le cause e i fattori di rischio
L'ipertensione si può classificare in primaria o secondaria.
- L'ipertensione arteriosa primaria rappresenta il 95% dei casi. Non presenta una causa precisa ed identificabile. L'alterazione della pressione in questi casi deriva dall'alterazione dei meccanismi che regolano la pressione. Colpisce principalmente gli adulti.
- L'ipertensione arteriosa secondaria rappresenta il 5% dei casi. In questo caso è la conseguenza di malattie che possono riguardare i reni, i surreni, i vasi o il cuore. Se si riesce a rimuovere il disturbo primario è possibile normalizzare i valori pressori. Può colpire anche soggetti più giovani.
- In alcuni casi l'aumento della pressione può dipendere dall'uso eccesivo di determinate sostanze, come: liquirizia, spray nasali, cortisone, pillola anticoncezionale, cocaina e amfetamine. In questi casi la sospensione dell'assunzione di tali sostanze normalizza la pressione.
Esistono inoltre dei fattori che predispongono il paziente all'ipertensione:
- Familiarità,
- Peso eccessivo,
- Diabete,
- Fumo,
- Alcool,
- Stress,
- Vita sedentaria.
Diagnosi
I valori pressori normali sono compresi entro i 140/85 mmHg (ci si riferisce a pressione massima e minima). Quando uno di questi valori o entrambi superano costantemente questi valori di norma si parla di ipertensione.
Dato che spesso non sono presenti sintomi specifici, l'unico modo per diagnosticare questo disturbo è il monitoraggio costante della pressione.
Esami cardiologici in Farmacia
Con Medicorner puoi svolgere direttamente in Farmacia diversi esami cardiologici come Elettrocardiogramma e Holter pressorio. Oltre a questi potrai svolgere diverse prestazioni di sanità leggera (diagnostica, assistenza infermieristica, analisi…) evitando lunghi tempi di attesa e viaggi per raggiungere gli ospedali o i poliambulatori.