La trasformazione tumorale dei melanociti, alcune delle cellule che compongono la pelle, porta al melanoma cutaneo. La nostra pelle è formata da tre strati:
- epidermide
- derma
- tessuto sottocutaneo o grasso
I melanociti fanno parte dell'epidermide e la loro funzione è quella di produrre melanina. La malenina è un pigmento che protegge la pelle dagli effetti negativi dei raggi solari. Normalmente i melanociti possono sviluppare i nei (nevi nella terminologia medica), degli agglomerati scuri che sono visibili perchè presenti sulla superficie della pelle.
I Sintomi
I principali sintomi che possono indicare la formazione di un melanoma della pelle sono:
- Un neo che mostra evidenti variazioni nella forma, colore e dimensione superata la pubertà,
- Un neo che di tre o più colori e che ha perso la sua forma simmetrica,
- Un neo che presenta sanguinamento,
- Un neo che è associato a prurito,
- Individuo adulto che presenta una lesione recente la cui diagnosi non sia certa,
- Una macchia recente in un'unghia, particolarmente se associata ad un danno dell'unghia stessa,
- Una lesione subungueale che si accresce.
Se il paziente presenta uno di questi segni è consigliabile contattare un dermatologo per avere un parere specialistico.
La prevenzione
La prevenzione è l'arma migliore e più efficace contro il melanoma della pelle. Qui elenchiamo alcuni consigli per ridurre il rischio di insorgenza della malattia:
- Evitate di esporvi eccessivamente al sole in modo da evitare le scottature. Questo specialmente nei bambini di fototipo 1 e 2 o che presentano difficoltà ad abbronzarsi,
- Non esponete al sole diretto bambini sotto i 12 mesi di età,
- Evitate di esporvi al sole nelle ore più calde, tra le ore 11.00 e le 16.00,
- Utilizzare creme solari, se la pelle è pallida si consiglia una protezione da 30-50 SPF, che contengono filtri che bloccano le radiazioni UVB, responsabili delle scottature, e quelle le UVA,
- Applicare le creme protettive più volte al giorno e subito dopo il bagno,
- Zone del corpo a cui prestare particolare attenzione: naso, orecchie, petto, spalle, dorso del piede, cuoio capelluto (soprattutto se si è calvi),
- Creare zone d'ombra con degli ombrelloni o proteggersi all'ombra naturale delle piante,
- Evitate l'abbronzatura artificiale (lettini e lampade UVA).
La terapia
Il principale trattamento dei melanomi è quello chirurgico. Questo tipo di intervento si effettua con anestesia locale e in modo ambulatoriale. Lo specialista valuterà se asportare anche il linfonodo sentinella, ovvero il infonodo più vicino alla sede del melanoma. Questo per valutare dopo l’asportazione la presenza di micro metastasi. In caso di linfonodo negativo si porseguirà con controlli periodici sia clinici che strumentali. Se il linfonodo risultasse positivo verrà eseguito uno svuotamento linfonodale, l'eliminazione di linfonodi della sede interessata.
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